8kx2h5ivd9mq1z6tgl4r ARONANET | E’ nato! Il “buon vivere” con i neonati

21 novembre, 2024

E’ nato! Il “buon vivere” con i neonati

bon ton

 

Pochi sanno che, anche in occasione della nascita di un bambino, esistono delle semplici regole di base da rispettare e che non bisognerebbe mai dimenticare, piccoli accorgimenti che sarebbe opportuno adottare, anche perché i neogenitori non diranno mai, per buona educazione, quali comportamenti sono a loro poco graditi.

Parenti e amici che siano, tutti sono super eccitati ed emozionati per l’arrivo del piccolo lungamente atteso, ma sovente viene dimenticato quanto sia impegnativo sostenere i ritmi di queste giornate di nuova vita per genitori e nascituro.

Visite – comprensibile si sia ansiosi di vedere il piccolo, avere notizie della mamma e congratularsi con i genitori. Ma …

Telefonicamente è preferibile contattare il padre per avere notizie ed eventuali informazioni su orari di visita e stato di salute di puerpera e neonato, dimenticando il numero di cellulare della mamma.

L’ospedale/clinica è zona franca! Preferibile recarsi qui per conoscere il piccolo, dove le visite sono regolate da orari precisi e la neomamma ha tutto l’aiuto che serve, tra ostetriche e personale sanitario, non dovrà preoccuparsi della casa poco ordinata e di cosa offrire agli ospiti, magari nel bel mezzo di una poppata o di una colica del piccolo.

Informatevi con il neo- papà su giorni ed orari opportuni, evitando accavallamenti di visite, trattenetevi poco, mamma e bimbo hanno bisogno di riposare soprattutto nei primi giorni.

A casa – cautela, pazienza e rispetto devono essere le parole d’ordine da tenere sempre presenti. Nella maggior parte dei casi i neo genitori si troveranno a fare i conti con orari assurdi del neonato, notti insonni tra cambio pannolino, poppata e coliche varie e spesso non si ha molta voglia di ricevere ospiti tra le proprie mura domestiche.

Da evitare le improvvisate, una telefonata è d’obbligo ed in caso di risposta dubbia o negativa, meglio farsi da parte e pazientare: la nuova famiglia ha bisogno dei suoi spazi e della sua privacy.

Una donna che ha appena partorito ha già molto da fare e soprattutto deve abituarsi ai nuovi ritmi di vita e deve poter riposare approfittando del sonno del suo piccolo.

La maggior parte delle volte dovrà ritagliarsi il tempo strettamente necessario anche solo per una doccia e per prendersi cura di se, quindi ricevere molte visite a sorpresa da parte di parenti e amici potrebbe non essere l’ideale.

E’ assodato che le improvvisate, con citofonate senza preavviso a casa, sono bandite nel modo più assoluto, anche da parte dei nonni e dei parenti diretti.

Regali – Non presentarsi mai a mani vuote … un pensiero per il neonato sarà sempre gradito, dal giochino a regali utili, senza dimenticare che in ospedale è opportuno portare oggetti poco voluminosi. La delicatezza sta nel non pensare solo al bimbo, ma anche alla mamma: una crema per le mani, un olio per il corpo, una confezione di caramelle per addolcire un momento di sconforto.

Attenzione ai fiori: se la stanza è condivisa con un’altra persona, potrebbero essere non graditi; spesso sono le stesse infermiere che relegano i fiori fuori dalle stanze nei corridoi o vengono nell’immediato portati in cappella. In ogni caso da ricordare che siano già in vaso se recisi (potrebbero non esserci vasi a disposizione con l’acqua) oppure optare per composizioni o piante in vaso che non necessitino di essere accudite. Evitate accuratamente fiori troppo profumati ed attenzione ai colori: il bianco è bellissimo in tutte le varietà di fiori, ma da non prendere in considerazione nel modo più assoluto se il neonato è in terapia intensiva neonatale o in incubatrice, perché è il colore utilizzato per i funerali dei piccoli.

Meglio essere scaramantici che essere tacciati di menagramo.

Da non sottovalutare l’utile: un piatto pronto cucinato con amore, con il tempo che scarseggia per una neo mamma, sarà certamente gradito.

Provate a rendervi utili - Solitamente quando nasce un bambino, è il neonato ad essere al centro delle attenzioni di amici e parenti e spesso ci si dimentica di chiedere alla mamma come si sente e se ha bisogno di qualcosa. Molto spesso lei non vorrà chiedere di sua spontanea volontà aiuto a nessuno.

Il più delle volte avrà sicuramente bisogno di qualche minuto da dedicare a se stessa, quindi se è possibile rendersi utili in questo senso, le farà sicuramente molto piacere.
Potreste anche proporre di dare una mano andando a fare la spesa o con qualche piccola faccenda domestica, oppure di vegliare il bimbo durante il sonno dando modo a lei di farsi una doccia in tranquillità.

Niente stress – nessuna domanda insistente su allattamento, sonno, ritmi del neonato e nessuna serie di consigli spassionati su come e cosa fare, fuorché sia la mamma stessa a richiederli.

Non dare proprio mai consigli se la richiesta non è diretta.

Precauzioni d’obbligo – Nelle prime settimane di vita l’igiene dei bambini è fondamentale. Essendo rimasti a lungo in ambiente sterile e protetto nel grembo materno devono ancora sviluppare anticorpi, è opportuno quindi che non entrino nel raggio di azione di germi e batteri di alcun tipo.

Avvicinarsi al neonato per ammirarne la bellezza sì, ma senza invasioni di campo eccessive: ogni tentativo di prenderlo in bracciopuò essere fatto solo previa invito dei neogenitori, non come gesto spontaneo. Per la neo mamma il suo piccolo è percepito ancora come un prolungamento di sé.

Evitare di prendere in braccio il neonato con indosso cappotti o capi spalla, questi sono infatti indumenti che hanno una grande ricettacolo di germi e batteri.

Lavarsi bene le mani prima di qualsiasi contatto, mai baciare il viso e le mani del bambino, meglio una carezza su una gambina o sul pancino, zone coperte dalla tutina.

Se si è anche solamente leggermente influenzati, sarà opportuno rimandare la visita per evitare di contagiare mamma e neonato.

Nei primi giorni di vita è sconsigliato mettere a contatto altri bimbi con il neonato, in quanto potrebbero avere in incubazione qualche malattia.

Il profumo infastidisce l‘olfatto molto sensibile delle mamme e del neonato che non ha ancora sviluppato completamente i sensi, meglio evitarne l’uso durante le visite di cortesia.

Non fumare vicino al neonato. Se si è un fumatori, fosse anche il papà, non avvicinarsi al bambino entro la mezz’ora successiva ad aver fumato e lavarsi molto bene le mani e la bocca.

Infine, se il bambino dorme, evitate di disturbarlo facendo troppo rumore o toccandolo: il sonno è sacro!

Anna Ubaldeschi
Anna Ubaldeschi
Anna Ubaldeschi | Etiquette Coach
Sagittario, amante del mare, del sole e delle temperature elevate.
Adoro favole, leggende e tradizioni.
Sincera all’inverosimile, vivo in mezzo ad un bosco essendo amante della natura pur essendo nata e cresciuta in una grande metropoli come Milano.
Dopo aver insegnato per tanti anni, mi dedico a rendere reali i sogni altrui, progettando e coordinando giorni indimenticabili come nozze, battesimi ed ogni evento che si desideri festeggiare.
Vera passione per l’arte del galateo ed il bon ton, fissazione per l’apparecchiatura della tavola e delle buone maniere.
Attualmente mi occupo di corsi di formazione e workshop tematici sul galateo, collaboro come contributor su tematiche legate al galateo del matrimoni e al bon ton in generale su alcuni portali e blog oltre a curare il mio blog “ Tacco 12 … ballerine”.
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