L'aronese Vincenzo Iannazzone alla maratona di Boston
Nonostante le condizioni fisiche precarie, lo sportivo aronese Vincenzo Iannazzone è volato dall’altra parte dell’oceano per partecipare alla maratona di Boston. Mesi di preparazione e poi un infortunio poco prima del via hanno minato il rendimento:
“Ho corso per soli 10 km su 42 per cui la gara in sè è andata male“. Racconta pochi minuti dopo la fine della maratona. Vincenzo ha camminato per arrivare al traguardo e conquistarsi la medaglia di partecipazione sotto una pioggia incessante.
“Ogni tanto guardavo l’orologio per vedere a quanti chilometri fossi dal traguardo e posso garantire che sembravano infiniti“.
Quella di Boston è la maratona più antica del mondo e ad essa è legato purtroppo uno dei peggiori attacchi terroristici avvenuti durante un evento sportivo. Nel 2013, infatti, delle bombe poste al traguardo provocarono morti e terrore.
“Il livello di sicurezza era altissimo e al via c’era una donna che due anni fa aveva perso una gamba. E’ stata comunque un’esperienza bellissima ed emozionante. Da rifare sicuramente in condizioni fisiche migliori“.