Alla (ri)scoperta di Arona con il Gasma
La cittadina di Arona ha ancora molti segreti storici da svelare di cui alcuni nemmeno tanto antichi. Il Gasma, che dal 1974 ha sempre studiato la storia del borgo con metodi consueti, oggi ha deciso di farlo in maniera diversa con visite guidate di approfondimento ai siti e alle loro vicende.
“Ecco perché usiamo il termine (ri)scoperta – spiega Carlo Manni – Infatti alcuni aspetti che illustreremo sono nuovi, altri già noti verranno visti da angolazioni diverse, foriere di elementi storici ed artistici misconosciuti.
L’interesse per le novità è nato da un articolo del socio Giacomo Fiori per il prossimo numero di Antiquarium (n° 6) che uscirà a dicembre. Fiori pubblica le note della visita pastorale (1602) del card. Federico Borromeo al Monastero femminile della Purificazione da poco fondato da sua madre, la contessa margherita Trivulzio Borromeo. La descrizione del luogo e la trascrizione della regola conventuale ci hanno spinto ad approfondire, mentre ci fornivano in breve una prima messe di informazioni. Ci hanno restituito soprattutto la iniziale dimensione del monastero che occupava buona parte dell’isolato compreso fra via Cavour, Battisti, del Mulino e Bottelli. Si veda la Mappa Teresiana del 1722. Tale istituzione fu soppressa nel 1810/1811 da Napoleone e i beni furono confiscati.
Questo primo sito aronese ci mostra quanto sopra asserito: gli Aronesi identificano per lo più tale monastero nel ridotto angolo dell’attuale biblioteca, mentre in realtà era ben più ampio“.
Così la prima visita che guiderà Manni, il Presidente del Gasma, ci farà proprio conoscere alcuni ambienti interni (cortili, scaloni, stanze, ecc.) ai più ignoti. E’ chiaro che la rapidità con cui si è agito consente solo una iniziale conoscenza, a cui seguirà da parte dell’Associazione uno studio completo basato anche su documenti originali (archivi di stato?).
Questo è dunque il primo itinerario, ma nel complesso il programma sarà il seguente:
sabato 25 aprile, ore 15 MONASTERO DELLA PURIFICAZIONE
vis guidata a cura di Carlo Manni a partire da P.a S. Graziano;
sabato 16 maggio, ore 15 LA CITTA’ MURATA
a cura di Giovanni Di Bella appunt a villa Cantoni –via S Carlo;
domenica 7 giugno ore 14.30 S MARIA E I SUOI TESORI
Alessandro Alganon – Ivana Teruggi. Sagrato di S Maria.
Ci sembra un approccio nuovo e diretto alla storia, perché le tradizionali conferenze non vedono più la frequentazione del passato, mentre altre forme divulgative –libri e mostre – non verranno certo abbandonate.