Antonio De Giovanni
UNO | ONE
cb: Antonio De Giovanni fra i 5 candidati è quello più “sconosciuto” ad Arona. Come riuscirà a recuperare questo gap?
adg: È vero, tra i 5 candidati sono il più sconosciuto e questo è dovuto al fatto che, lavorando per Medici senza Frontiere, ho passato gli ultimi 8 anni della mia vita più fuori Arona che ad Arona.
Il nostro movimento non ha mai pensato di individuare il proprio candidato portavoce sindaco in un” nome”, e per nome intendo un personaggio in grado di catturare voti solo per il fatto di essere conosciuto a livello cittadino, ma si è solo preoccupato di individuare una persona a cui delegare la responsabilità dell’attuazione concreta di un programma condiviso.
Al mio posto avrebbe potuto esserci qualunque altro attivista del movimento, con gli stessi doveri e gli stessi diritti, con lo stesso entusiasmo e le stesse capacità e, soprattutto, con lo stesso sostegno di tutti gli altri.
Non esiste quindi una strategia per recuperare un “gap”, non ci interessa e non ci ha mai interessato, ciò che ci interessa è solo la possibilità di far conoscere le nostre proposte e la nostra volontà di realizzarle.
TWO | DUE
cb: La sua lista è stata resa nota questa settimana, di progetti però ancora non se ne parla. Mi racconta tre cose concrete che farete a maggio in caso di vittoria?
adg: La nostra lista è stata presentata prima della presentazione ufficiale del programma perchè, per poter essere certificati come lista Movimento 5 Stelle e potersi presentare alle elezioni, i nostri candidati dovevano dimostrare che il loro casellario giudiziario fosse limpido e non ci fossero carichi pendenti.
Ci siamo nel contempo suddivisi in gruppi di lavoro per elaborare un programma che non fosse da “effetti speciali” ma al contrario un programma credibile, concreto e serio: non vogliamo nè illudere i cittadini nè correre il rischio, come successo in passato al sindaco Gusmeroli con l’Ospedale, di promettere cose che non siamo poi in grado di mantenere.
Proprio per questo, le prime 3 cose che faremmo in caso di vittoria sarebbero:
1) Individuazione e scelta degli assessori sulla base di competenze e professionalità e non di appartenenza politica attraverso un bando “assessori” aperto a tutte le persone che da ora ci invieranno il loro curriculum.
2) Rinuncia del 20% del compenso previsto al Sindaco e agli Assessori e utilizzo di questo “fondo” per finanziare borse lavoro di persone in difficoltà economiche.
3) Costituzione immediata di commissioni consiliari su Turismo, Cultura, Commercio e Qualità della Vita per la realizzazione di interventi tesi al rilancio della nostra città.
THREE | TRE
cb: Pregi e difetti dei 5 anni di Gusmeroli?
adg: Come tutte le amministrazioni anche quella attuale ha avuto luci ed ombre ed è per questo che non credo sia importante fare una lista di pregi e difetti. Quello che ritengo importante è il giudizio complessivo sui 5 anni di amministrazione ed il giudizio, per noi movimento 5 stelle, è un giudizio negativo.
Sono stati realizzati interventi di facciata che però non hanno inciso minimamente sulla qualità della vita dei cittadini e soprattutto non hanno saputo rilanciare quelli che sono gli aspetti più vitali della nostra città e che sono fortemente intrecciati e interdipendenti…il turismo, la cultura ed il commercio.
Se mi è concessa una metafora, io ho visto Arona come un negozio, un negozio in cui il proprietario si è limitato ad abbellire o rendere visibile la vetrina senza preoccuparsi di cosa poi avrebbe dovuto avere da proporre al cliente una volta entrato.
FOUR | QUATTRO
cb: Quanto crede di potercela fare da 1 a 10?
adg: Personalmente i pronostici non mi hanno mai interessato e le poche volte in cui sono stato costretto o spinto a farne qualcuno non ho mai indovinato.
L‘onestà intellettuale ci spinge a dire che le probabilità di successo siano minime, siamo in “competizione” con gruppi politici radicati sul territorio, dotati di potenti macchine organizzative e con notevole esperienza politica, tutte cose che noi non possediamo.
Non so quindi quale possa essere da 1 a 10 la probabilità di essere eletti, quello che so è che noi siamo un gruppo di persone che hanno entusiasmo, idee, progetti e capacità per governare la città.
Per noi sarà comunque un successo anche solo entrare in consiglio comunale e, da lì, cominciare a svolgere un ruolo di informazione, controllo e monitoraggio.
Se poi i cittadini dovessero decidere di cambiare e di dare anche a noi la possibilità di amministrare per 5 anni…saremmo pronti a dimostrare che noi...siamo diversi.
