Arona, Castelletto e Borgo insieme contro la violenza sulle donne
Un progetto ambizioso che riguarda tutto il territorio dell’aronese: ciascun “sportello donna” delle tre realtà coinvolte, si occuperà di uno specifico ambito per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne.
Ad Arona spetterà il “sostegno delle vittime”: “Chi si metterà in contatto con noi, grazie a una convenzione stipulata dalla Provincia, potrà usufruire per un periodo di tempo di una casa-rifugio, in modo che possa allontanarsi dalla situazione di violenza in cui si trova” ha spiegato l’assistente sociale Annalisa Facondo in conferenza stampa.
Il Cisas di Castelletto avrà invece il compito di puntare alla “prevenzione“, facendo dei corsi per le insegnanti nelle scuole.
A Borgomanero toccherà il compito più delicato ma anche innovativo: “Siamo stati sollecitati a trattare il “rovescio della medaglia”, ovvero chi maltratta. La nostra parte di progetto si articolerà nella formazione sugli operatori che dovranno entrare in contatto con chi matratta. Attivazione di un servizio telefonico per la ricezione delle chiamate spontanee da chi ha maturato la consapevolezza di essere una persona violenza; la consulenza dal vivo e l’attivazione, infine, di un gruppo di auto mutuo aiuto”.