Arona saluta Anna Colombo
Ha lasciato senza parole il mondo del volontariato aronese la scomparsa di Anna Colombo. Anima degli Amici del Lago, volontaria della Rete Nondisolopane, di Emergency. In prima linea per l’accoglienza dei bambini Sahrawi e collaboratrice della Consulta Femminile e dell’Associazione Abc che si occupa delle adozioni di bimbi cambogiani
“C’è una bandiera arcobaleno che sventola sulla Casa del Popolo di Arona, una bandiera della Pace. Ce l’hai donata tu, Anna, quella bandiera, e nessuno di noi vorrebbe mai toglierla di lì. Ormai ha qualche anno e i colori hanno dovuto cedere un po’ della loro brillantezza al sole e alla pioggia ma la verità è che guardando quella bandiera noi ritroviamo l’essenza di quello che sei stata tra queste quattro mura e ben oltre: la vivacità determinata della tua energia, l’enorme generosità del tuo cuore, la praticità estrema delle tue azioni.
Anna, sei stata una compagna preziosa per la Casa del Popolo di Arona, una volontaria impareggiabile negli anni in cui in questo luogo si è svolta la mensa solidale della Rete Nondisolopane, un punto di riferimento e un sostegno come ne esistono pochi.
Hai cambiato molte giornate alle persone che hanno avuto la fortuna di incontrarti e, come somma di tutte queste giornate, hai cambiato anche qualche vita. In meglio, non c’è nemmeno bisogno di dirlo.
Sono innumerevoli i ricordi che affiorano pensandoti: il tuo scambiare una parola con chiunque, ospiti e volontari, tu che arrivi piena di sacchetti dei tuoi più bei vestiti di gioventù da regalare a noi ragazze (che immancabilmente stavano bene solo alla più magra di noi!), i cioccolatini regalati a tutti per Natale, il tuo scomodare qualsiasi conoscenza (dall’idraulico all’avvocato) per aiutare chiunque pensassi ne avesse davvero bisogno, il tuo andare ben oltre il semplice servire un pasto, quando sei andata in farmacia a fare il carico di integratori di sali minerali perché sapevi che si lavorava troppo e si faticava a stare in piedi, le telefonate per i compleanni, il tuo ricordarti i problemi di tutti, il sostegno costante a ogni iniziativa, il tuo spirito giovane e saggio al contempo, la tua franchezza estrema, il tuo non lesinare a nessuno gran cazziatoni e grandi complimenti, entrambi fatti con lo stesso affetto, il tuo mangiare sempre porzioni piccole, pretendere gli spaghetti ben spezzati nella pasta e fagioli e detestare i dolci che però non scordavi mai di portare a Ezio, tanto goloso, con estremo amore.
La tua voce inconfondibile e il tuo sorriso luminoso.
Anna, hai cambiato molte vite e ora continui a vivere in ognuno di noi”.