Ciao Tonino
Con la scomparsa, nella notte tra venerdì 4 e sabato 5, di Tonino Catapano, finisce anche il “con-show comunale” di arona.net. che diventerà un banalissimo “consiglio comunale” come in tutti gli altri paesi del mondo.
Catapano era talmente un personaggio che riusciva a trasformare le sedute in veri e propri show: dapprima, nei 5 anni da sindaco, come “re” indiscusso della città, poi, in minoranza con i battibecchi alla “Sandra e Raimondo” con la presidente del consiglio Marialina Bocchetta.
Memorabile e indimenticabile la canzoncina fatta “da ignoti” su Tonino e ancora ascoltabile su youtube all’indirizzo:
https://www.youtube.com/watch?v=NRTxJPCJmQw
“Io mi chiamo Capano Tonino
e son d’Avellino, capisci ammé
Io mi chiamo Tonino Capano,
son sindaco strano e mi piace o’ café!
Alla sera m’assetto in Consiglio
un po’ dormo, mi gratto e sbadiglio
mi consulto con Manciavillano, Patrizia e Pagliano
e poi faccio da me….”
Per citare solo l’inizio.
Tonino era un personaggio fuori e dentro il consiglio. Il rapporto con i giornalisti è sempre stato un “amore e odio”. Innumerevoli le telefonate che si aprivano con “Dile’, che caz’ hai scritt’?” e si chiudevano con i saluti alla mamma.
Tanti i battibecchi con Luca Caramella e Domenico Papa: più volte in consiglio erano dovuti intervenire i vigili per sedare gli animi.
In opposizione, Catapano, è stato battagliero ma solo per un paio d’anni poi, dopo aver battezzato l’assessore Matteo Polo Friz con “l’amico Friz” ha mollato il colpo e non si è più presentato alle sedute.
Ciao Tonino e ciao con-show: chi c’è adesso non riuscirà mai ad essere così “istrionico”.