Claudio Peverelli, Assessore al Commercio
Quattro domande a Claudio Peverelli, Assessore al Commercio e Attività Produttive
ONE_
camillab: Claudio Peverelli da vicesindaco a “normale” assessore: passo indietro o naturale cambio della guardia?
claudiop: Certo che si tratta di un passo indietro!
Ma non riuscivo proprio più a far collimare gli impegni di lavoro e quelli istituzionali, mi rimane però di quell’esperienza la bellezza di tanti incontri con persone alle quali non ho mai detto neanche una parola che sia stata formale.
Posso davvero dire che nella scorsa legislatura ho semplicemente cercato di testimoniare i valori che sono la base e le fondamenta della mia vita.
TWO_
camillab: Cosa ti ha convinto a ricandidarti nuovamente dopo i 5 passati anni di amministrazione?
claudiop: Ho deciso di ricandidarmi per un motivo semplicissimo: perchè noi siamo la testimonianza di ciò che un’amicizia può generare! Certamente non possiamo non aver fatto errori, certamente nei rapporti umani qualche volta avremo sbagliato, certamente non eravamo particolarmente agili nel muoverci dentro i meandri delle regole di un ente pubblico, ma abbiamo cambiato (anche se solo parzialmente) una città “terremotata” come dice il nostro sindaco, abbiamo dimostrato che anche dei “non politici” possono incidere su una città, abbiamo testimoniato che è possibile governare con onestà, trasparenza, correttezza, rispetto delle regole, gratuità……
Tutto questo ha generato ciò che io chiamo magari impropriamente “orgoglio dell’appartenenza”.
Ecco perchè mi sono ricandidato.
THREE_
camillab: La cosa che hai fatto per Aronao ad Arona di cui sei più orgoglioso?
claudiop: Ammetto che la mia risposta è assolutamente banale ma da vero aronese.
L’aver riportato agli antichi splendori la Rocca, il Lido e la Nautica sono il vero motivo di orgoglio, non sono semplici luoghi: sono le nostre radici, sono luoghi che sono parte determinante della mia vita e di tantissime altre persone. Io al Lido ho imparato ad andare in bicicletta, a nuotare, a trascorrere giornate intere e divertirmi, mi sono innamorato per la prima volta, abbiamo organizzato innumerevoli feste sino all’alba…….
La Rocca: ma chi di noi nonostante vi sia stato innumerevoli volte non rimane ogni volta affascinato da quel luogo?
Chi di noi non è stato in Rocca con la sua ragazzina e mano nella mano il cuore si riempiva di tenerezza?
Ora da persona adulta le sensazioni non sono molto diverse perchè la Rocca è una cosa “BELLA” e il “BELLO” fa parte dell’uomo, è un mistero che ogni volta testimonia ciò che noi siamo veramente nel più profondo del nostro cuore.
Ed infine la Nautica perchè mi ricorda la “tenera rivalità” che esisteva tra i ragazzi delle rocchette i quali affermavano che il Lido era un “paltone” e noi che ricordavamo che alle due pomeriggio era già notte mentre noi potevamo ancora crogiolarci al sole.
Ecco perchè sono orgoglioso.
FOUR_
camillab: La prossima che avresti a cuore fare?
claudiop: Senz’altro riqualificare l’ex macello. Sarà impossibile per motivi tecnici: patto di stabilità, durata di ristrutturazione dell’opera, costi elevatissimi ……ma sarebbe per me davvero la realizzazione di un sogno.
Lo trasformerei in una piccola “città della cultura”.
Abbiamo visto il successo che ha il teatro sull’acqua; le persone, l’uomo, nasce con una domanda, ognuno di noi è “DOMANDA”. E’ impressionante ascoltare un bambino in tenerissima età: è solo domanda; perchè? perchè? perchè?
So benissimo che è solo un sogno ma….
camillab: lo definirei un uomo con testa e cuore, e a me piace!
La foto è una rivisitazione della originale di Marco Fazio in occasione del Memorial Alberto Conde Bermani Ottobre 2015