Facciamoci gli Auguri
“Quest’anno faccio gli auguri a tutti, ma proprio a tutti!”
Ricordate lo spot di qualche anno fa in cui Francesco Totti faceva questa affermazione?
Il pensiero è sicuramente carino e carico di buone intenzioni, dipende da come viene poi realizzato.
Nel gigantismo festaiolo in molti si prende una scorciatoia dettata anche dall’uso ormai comune di cellulari e Social network per effettuare la qualsivoglia comunicazione: un veloce sms all’intera rubrica con una bella frase d’autore, una cartolina elettronica con tanto di musichetta e lucine annesse o video di cui il web pullula.
Insomma: massimo risultato con il minimo sforzo.
Non possiamo certo far finta che internet non esista, che i telefonini non ci possano raggiungere ovunque … ma dovremmo quanto meno resistere agli auguri fotocopia.
Se si tiene veramente ad una persona, dedichiamole un attimo in più del nostro tempo, facendo una telefonata, scrivendo un biglietto vergato a mano o mandando un messaggio o una email, ma personalizzato per quella persona e che scaturisca dal cuore.
Ecco allora i comportamenti corretti dettati certamente dal bon ton, ma soprattutto da quella umanità, quell’amore, quegli affetti a cui dovrebbe riportarci il Santo Natale.
SMS – immagini e video presi dal web o condivisi da quelli inviati da amici e conoscenti lasciamoli agli adolescenti e ragazzi al di sotto dei vent’anni. No alle terribili abbreviazioni senza vocali, non accettabili nemmeno quando a scriverli sono appunto gli adolescenti. No alle frasi fatte impersonali e scopiazzate da Auguri.it. Se vogliamo mandare auguri tramite messaggistica facciamolo con una foto scattata da noi, che sia unica perché nostra, unitamente ad un augurio pensato e diretto alla persona che lo riceve.
TWITTER – anche qui personalizziamo e non scopiazziamo
FACEBOOK – sdoganato! Quindi sì … ma seguendo la netiquette. Niente botta e risposta in bacheca, niente video delle feste e tanto meno lista dei regali che vorremmo ricevere. Valgono le stesse regole degli sms.
E-MAIL – pratica, economica, comoda e veloce. Utilissima per raggiungere amici lontani in giro per il mondo. Anche qui non dimentichiamo la netiquette: oggetto chiaro, niente allegati pesanti, evitare vignette con suoni di cornamuse e campanellini, alberi di natale parlanti. Sì ad una immagine originale accompagnata da un pensiero personale.
BIGLIETTI – Prepariamoci una lista di poche e sceltissime persone, quelle che apprezzeranno in quanto agé e quindi legate a tradizioni e vecchi schemi, quelle verso cui è doveroso un segno di rispetto maggiore. Che siano però rigorosamente vergate di proprio pugno dalla busta alla frase augurale.
TELEFONATE – Sono quelle più apprezzate, che fanno veramente sentire, oltre alla voce, l’affetto che si ha per una persona. Dedichiamole ad amici lontani a cui si tiene particolarmente, a chi sta vivendo un momento difficile, a tutti coloro che apprezzeranno gli auguri fatti a viva voce.
Attenzione però … no alle telefonate il 25 mattina, quando tutti siamo alle prese con il tacchino in forno, a scartare i regali, a montare il trenino elettrico portato da Gesù Bambino e che deve essere montato s u b i t o … La gradita telefonata pianifichiamola qualche giorno prima di Natale. Sarà sicuramente più apprezzata.
Poi non c’è dubbio: i migliori auguri sono quelli fatti di persona, guardandosi negli occhi, ammessi skype e videochiamate per le persone lontane.
Facciamoci gli auguri come gradiremmo riceverli, spontanei, non studiati e non seriali.
E che Buon Natale sia!