Hospice in città. Ad aprile la decisione
Arriverà giusto in tempo per essere un trampolino di lancio, o un trampolino di affossamento, la decisione circa la creazione di un hospice ad Arona. Poco prima delle elezioni, dunque ad aprile, ci sarà la risposta definitiva, come è stato spiegato in consiglio comunale non senza polemiche.
La consigliera Mara Cavalli ha infatti proposto la creazione di una commissione speciale per l’hospice:
“Chiediamo che la giunta costituisca una commissione speciale composta da tre consiglieri comunali, ai quali possono aggiungersi il presidente dell’associazione La Scintilla e il dirigente del distretto sanitario di Arona, per approfondire le tematiche finanziarie-gestionali e logistiche connesse all’accreditamento di un centro residenziale di cure palliative nel fabbricato dell’ex ospedale di Arona“.
Gusmeroli però, ha rispedito la richiesta al mittente:
“I sindaci dell’altro distretto hanno già incontrato il vicepresidente della Regione Aldo Reschigna che ha detto loro che la decisione, sia sull’hospice che sulla riduzione dei posti letto a Borgomanero, verrà presa sulla base di ragionamenti di quadrante. Dunque ad aprile, i nuovi dirigenti prenderanno in considerazione la creazione dell’hospice“.
A chiudere, il silente consigliere Pd Alessandro Travaini ha messo i classici “puntini sulle i”
“Diciamo che non ci sentiamo per niente tutelati da voi visto com’è andato a finire sia con il pronto soccorso che con l’ospedale“.