Intervista a Fabrizio Trabucco (Dicembre 2008)
“Il primo quadro che ho fatto.. era una porcata!”
Fabrizio Naso Trabucco, Architetto, Artista, Musicista, Gastronauta
D- Mettendo il tuo nome su Google, sono usciti 14.600 risultati… da cosa cominciamo?
R- Ammetto di essere particolarmente attivo su più campi. Partiamo dall’artista/gastronauta che si è cimentato nell’ultima sua personale: “non desiderare reame se hai coltello e salame”.
Tempo fa, lo chef del Novecento di Meina, Matteo Vigotti, mi chiese se avevo voglia di fare una mostra all’interno del suo ristorante.
Detto fatto. La mostra, inaugurata venerdì 12, è unmix di arti: sculture, quadri, foto e video che resteranno in esposizione per un anno.
Il progetto, curato da Sara Anedda, mentre le fotografie sono di Marco Pagani, nasce dall’esigenza di palesare la mia riflessione sui cibi che assaggio: unpiatto non è solo elegante, invitante, profumato, appetitoso ma ha anche un’anima
D- Cosa significa “gastronauta”?
R- Il gastronauta è colui che non si ferma al piacere che il cibo dà in bocca. Quando mangi sono coinvolti tantissimi sensi, un po’ come quando fai l’amore. Io cerco di capire le origini e gli sviluppi del cibo. Attraverso la mostra di cui ti parlavo prima, ho cercato di esprimere le mie sensazioni quando gusto un piatto
D- Da acuta “vedetta” del programma “Siamo in onda” di PuntoRadio, ho spesso notato la tua presenza..
R- E qui veniamo al mio essere musicista!
Suono la chitarra, canto e sono di frequente ospite a PuntoRadio. Inoltre organizzo spettacoli come “parole in bottiglia”, ovvero serate dove la musica e il cabaret la fanno da padrona.
D- In fondo.. sei anche architetto..
R- Si, lo ammetto
Mi sono laureato in Architettura al Politecnico di Milano nel 1995 con una tesi di progettazione e dal ’94 sono titolare dello Studio Tecnico Associato Archingenio ad Arona, in corso liberazione
D- Dopo questo momento di serietà, non so come chiederti dei “Nano’s Party”…
R- I Nano’s Party sono le feste più ”in” dell’aronese!
Tutto nacque per la festa della donna quando un Pr mi chiese se volevo organizzare qualcosa alla discoteca La Rocca. In ogni serata stabilisco un tema differente, abbiamo cominciato con gli uomini che si dovevano vestire da donna, poi tutti abbigliati da figli dei fiori.
Da allora siamo già al quarto Naso’s Party ed è sempre un successo!
Diletta Pirino
Dicembre 2008