Intervista a Mike Bongiorno (Novembre 2008)
Michael Nicholas Salvatore Bongiorno,
26 maggio 1924 New York
84 anni e “allegria” da vendere!
Mike Bongiorno, sabato scorso, è arrivato puntualissimo al palazzo comunale per ricevere la cittadinanza onoraria aronese.
Dato il prolungarsi del tavolo “Le vie della speranza: gli immigrati ieri e oggi”, moderato dall’assessore Antonello De Stefano, Mike è stato ospitato nell’ufficio del sindaco in compagnia della moglie Daniela, ad attendere il suo momento.
Approfittando dell’attimo di relax, i giornalisti hanno avanzato il desiderio di porre qualche domanda al noto presentatore. Detto, fatto. Non solo Bongiorno ha accettato di farsi intervistare ma ha sollecitato, più volte durante l’incontro, ciascun giornalista a fare domande.
Si è gentilmente e simpaticamente presentato ad una serie interminabile di richieste da parte di tv e stampa
“Era da 4 anni e 5 mesi che aspettavo la cittadinanza onoraria di Arona, credevo in un ripensamento!”
(la delibera con la quale si era stabilita l’onorificenza è datata, infatti, 2004, giunta Velati)
“Naturalmente sono qui con immenso piacere, però ho chiesto a casa di registrarmi Inter-Juve e guai se stasera qualcuno mi dice il risultato!”
“La prima volta che vidi Arona, fu quando ci passai a bordo di un camioncino della Gastapo perchè mi avevano imprigionato. Mai avrei pensato che un giorno avrei abitato qui”
Passando all’argomento televisione, è stato chiesto a Mike qual è la trasmissione alla quale tiene maggiormente:
“La trasmissione televisiva alla quale sono più legato è sicuramente Rischiatutto, il primo format che venne portato anche all’estero. Certo è che per Lascia o Raddoppia la gente era impazzita. Ad Arona ho portato anche una puntata di Campanile Sera. All’epoca però non conoscevo ancora bene la zona, è grazie a mia moglie che ho iniziato a frequentare il lago Maggiore e orami è da 40 anni che ci vivo.
L’ultima trasmissione che ho fatto con i bambini si chiama.. come si chiama?”
Genius!
“Si bravi Genius. Per quest’anno avevo già studiato un nuovo programma ma siamo in un periodo di tagli”
Inaspettatamente, proprio mentre, fumando, il sindaco Catapano e la sua sciarpa si apprestavano a fare il loro ingresso nella sala, Bongiorno si è levato un sassolino dalla scarpa
“So che tra i consiglieri comunali, qualcuno ha detto che io non ho fatto nulla per Arona. Forse questa persona non sa che qui ho fatto un sacco di inaugurazioni e di collegamenti televisivi ”
Mike estrae un ritaglio di giornale.. i giornalisti fremono..
“Ecco, mi sono proprio segnato il nome di questo vostro politico che non mi voleva.
Si chiama… si chiama.. Domenico Papa.. è qui il signor Domenico Papa?”
Ha chiesto Mike a granvoce
Fortunatamente il buon Papa non c’era.. chissà che dialogo surreale altrimenti!
E’ chiaro che il dovere auto-assunto della minoranza sia quello di contraddire e ostacolare sempre e comunque qualsiasi cosa la maggioranza faccia. Però, quando si tratta di un momento di festa, varrebbe la pena direzionare le proprie critiche verso cose un poco più importanti
Diletta Pirino
Novembre 2008