Intervista Marco Gusmeroli, oculista, comunicatore & much more!
Dott. Marco Gusmeroli.
Oculista, comunicatore, volontario e.. papà di un regista che si sta facendo strada a livello nazionale.
ONE
Camilla – “Rivedo nella “chiamata” per il cinema di mio figlio per il cinema la stessa “chiamata” che io ho avuto per l’Arte Medica”. Quando e come ti è nata la passione per la medicina?
Marco – La chiamata, mi piace definirla così, per fare il medico mi è venuta alle medie, probabilmente influenzato dalla serie televisiva Medical Center con il mitico dott. Joe Gaynon, medico infallibile e di grande umanità. Umanità che ho cercato di mettere sempre nell’Arte Medica, perchè, se svolto con amore, la nostra non è una professione ma una vera e propria Arte.
TWO
Camilla – Dall’oculistica alla comunicazione con un corso che inizierà a metà gennaio. Come mai questo passo?
Marco – Nell’attività quotidiana ho notato quanto sia importante la comunicazione con il paziente perché possa comprendere bene il suo stato d possa quindi applicare al meglio la terapia. Siamo oltretutto in un periodo storico in cui il medico non è più una figura di riferimento che non viene mai messo in discussione.
Con l’accesso facilitato all’informazione sul web bisogna imparare a comunicare con modalità nuove senza mai scordare quanto sia importante il rapporto empatico con il paziente.
Questo iniziale interesse per la comunicazione è diventata una passione, nei miei corsi cerco di dare gli strumenti che facilitino i rapporti umani, rapporti estremamente conflittuali in questo periodo.
THREE
Camilla – Un ospedale, un orfanotrofio e tre pozzi in India. Cosa ti ha spinto a scendere in campo per aiutare il prossimo?
Marco – Molto sinteticamente credo di aver ricevuto tanto dalla vita e mi sembra assolutamente vitale che una parte di questo bene che ho ricevuto venga in qualche modo ridistribuito.
L’ orfanotrofio è stato costruito in memoria dei miei genitori ed è un segno che ha segnato il mio cuore perché ha salvato centinaia di bambini dalla strada dalla prostituzione in qualche caso anche dalla morte.
FOUR
Camilla - 60 anni quest’anno e progetti per il futuro: dove e come ti vedi fra 10 anni?
Marco – Dove sarò tra 10 anni? Ho una fame insaziabile di conoscenza e di vita per cui probabilmente mi sarò cacciato in qualche nuova avventura.
Sull’immediato il progetto nuovo è quello di creare un polo culturale ad Auzate frazione di Gozzano, che è una piccola frazione, per provare a creare un humus culturale fuori dai grossi centri dove è facile farlo, in modo di dare un segno che anche nelle piccole realtà si possono creare poli culturalmente interessanti. Questo progetto si chiama FabricaMundi.
Aggiungo…
Marco Gusmeroli, un professionista a 360°… tra arte, passione e scienza! #1!