Ma tu lo fai l'albero a Natale ?
Chi ha già iniziato il conto alla rovescia … chi invece afferma “quest’anno non ho proprio voglia di Natale, niente addobbi, niente festa, non è aria …”
Effettivamente l’attuale situazione di emergenza sanitaria, il lockdown, la crisi economica, non predispongono certamente la mente ai preparativi che solitamente ci accompagnano in questi giorni dell’anno.
Regna un po’ di confusione mentale ovunque. Le catene dei supermercati non hanno ancora addobbato i punti vendita, hanno esposto pochi oggetti decorativi, in alcuni casi non li hanno affatto.
Non è chiaro se sono oggetti vendibili secondo l’ultimo DPCM.
Le varie città, silenziosamente e quasi con vergogna, stanno montando le luminarie, prospettandone l’accensione con eventi online per evitare gli assembramenti risaputamente vietati.
Amiche mi hanno chiesto “ma che dici lo faccio lo stesso l’albero?”
CERTO CHE SI’ !!!
Mai come quest’anno è necessario e doveroso dedicarsi a rendere la propria abitazione festosa.
Dobbiamo farlo per noi, per la nostra famiglia, per i figli piccoli e grandi che siano.
Persino io che rigorosamente non addobbo nulla prima del 8 dicembre (a Milano è consuetudine preparare l’albero il giorno di Sant’Ambrogio ovvero il 7 dicembre) quest’anno ho deciso di anticipare di una settimana.
Se non è un piacere perché non avete lo spirito, consideratelo un dovere. Un dovere verso voi stessi ed i vostri cari, verso la vostra casa che si allieterà con gli ornamenti più belli e festosi.
Se intorno a noi le strade deserte, i negozi chiusi, i comunicati televisivi, incutono tristezza, beh troviamo la forza di creare un minimo di clima di festa.
Natale è divenuto per molti un momento puramente di marketing e di speculazione economica, forse è l’anno buono per rispolverare quelli che sono e dovrebbero essere i veri sentimenti e doni del Natale.
Quella telefonata, fatta in tranquillità e giorni prima del 25, all’amico o al parente che quest’anno saremo costretti a non incontrare, per far sentire il più concretamente possibile la nostra vicinanza.
Gli auguri inviati utilizzando carta e penna e non l’ormai consueto messaggino inviato a tutti indistintamente coloro che sono nella nostra rubrica telefonica.
La dimostrazione che abbiamo dedicato tempo: doniamo tempo, regalo più bello non c’è.
Quindi andate a recuperare tutti gli scatoloni nelle soffitte e nelle cantine, acquistate dei rami di pino o se siete fortunati e vi è possibile recuperate del verde di conifere con una bella passeggiata in un bosco, armatevi di scala, nastri rossi e voglia di vestire a festa la vostra casa, date il via ai preparativi.
Perché? Perché decorare la casa, dedicare tempo alle cose belle, agli affetti, decora il nostro cuore, il morale e lo spirito.
Un cuore ricco di speranza, generoso ed un viso sorridente aiutano noi stessi e tutti coloro che ci stanno intorno.
Allora: buon allestimento natalizio!