Manifestazione pro Charlie Hebdo, dopo Novara anche ad Arona
L’idea è partita da Mauro Ramoni che lo scorso sabato ha partecipato alla manifestazione in sostegno della libertà di espressione e contro l’azione terroristica avvenuta a Parigi, organizzata a Novara.
Perchè non farne una anche ad Arona?
Così è partito un tam tam di telefonate e messaggi. Domenica davanti all’imbarcadero decine di persone si sono ritrovate per qualche minuto di raccoglimento.
“E’ stato un presidio trasversale e unitario, nato dal passa parola spontaneo. Qui cristiani, musulmani, ebrei, atei, ognuno indistintamente è benvenuto e fratello in un rispetto che sia reciproco”.
Ramoni spiega anche i motivi che l’hanno spinto ad organizzare il presidio:
“In primo luogo, come avviene in tante altre città europee, eravamo lì per commemorare e compiangere le vittime della strage di Parigi. Una strage che è stata preceduta e che viene costantemente accompagnata da tante e tante altre dovunque compiute in nome di questo fanatismo religioso. In secondo luogo io confido che noi eravamo lì proprio anche per dire che sì proviamo orrore per tale disumanità e sì proviamo preoccupazione, ma che la paura non ci paralizzerà, che avremo il coraggio e la forza per fare fronte con fermezza a questa barbarie”.