Muscarà & Co. votano contro il bilancio
Il gruppo Costruiamo il Futuro ha votato contro il bilancio di previsione.
“La tassazione ad Arona è e rimane elevata – ha detto il capogruppo Antonino Muscarà – E’ vero che non c’e’ la tasi sulla prima casa, ma questa è stata ampliamente compensata dal raddoppio dall’aliquota dell’addizionale Irpef dallo 0, 4 allo 0,8: per compensare la Tasi sulla prima casa sarebbe bastata un’ addizionale Irpef dello 0,6 invece che lo 0,8. Nel 2015 le entrate previste, sono in linea con le entrate del 2013 e, con l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, risultano in linea con quelle del 2014; visto che anche le spese mi sembrano in linea con gli anni precedenti, visto che le attività di sviluppo si riducono a pochi mesi, visto anche l’avanzo di amministrazione che si è creato negli anni precedenti mi chiedo se, almeno per il 2015 non era il caso di abbassare allo 0,6% l’aliquota dell’addizionale Irpef . Non vorremmo, che per i motivi che ho detto producessimo un elevato avanzo di amministrazione , facendo pagare quindi ai cittadini 400mila euro in più di tasse, soldi poi non utilizzati”.
Sulla tassa di soggiorno Muscarà ha aggiunto: “Vedo nel piano triennale che l’introito della tassa di soggiorno è dato sempre in aumento: 78mila nel 2013, 98 consolidato nel 2014, 106 nel 2015, 160 nel 2016 e 2017. Visto che la tassa di soggiorno è in funzione delle presenze nelle strutture ricettive del territorio e visto che la tassa non è prevista in aumento, significa che si presuppone un aumento di presenze nei prossimi anni. Quando in azienda presentavo un aumento di fatturato di un prodotto o di un settore, mi veniva chiesto il piano che supportasse e giustificasse l’aumento del fatturato. Vorrei quindi capire quale è il piano, se esiste, che giustifica l’aumento dell’introito di questa tassa e quindi delle presenze turistiche. Per quanto riguarda l’utilizzo dell’introito della tassa di soggiorno, la mia proposta è di utilizzarne, almeno una parte, per la creazione di un portale turistico di Arona in più lingue (francese , tedesco , inglese e russo), magari in collaborazione con le scuole del territorio (abbiamo ad Arona un istituto per il turismo di eccellenza) . Questo per promuovere Arona al di la dei confini nazionali sempre nell’ottica di elevare la qualità del turismo ed il numero di presenze”.
