Muscarà presenta il programma, svelati i primi punti
Sulla falsa riga di cinque anni fa quando Alberto Gusmeroli convocava una conferenza stampa ogni volta che si allacciava le scarpe, Antonio Muscarà è partito in quarta e, dopo la prima conferenza di presentazione, è già stata la volta della seconda.
Alcuni punti del programma sono stati svelati e poi alla fine è stato mostrato un albero con 2000 rami con altri 2000 argomenti ovvero 2000 conferenze stampa.
Dunque, la lista si chiamerà “Costruiamo il Futuro” e avrà l’appoggio del Pd e del gruppo misto consigliare.
“Nel simbolo che accompagnerà il nostro percorso abbiamo inserito uno degli edifici più antichi di Arona, a rappresentare le radici ed il patrimonio storico e culturale che vogliamo valorizzare e rendere fonte di benessere condiviso. Una famiglia, che rappresenta il futuro e la qualità della vita ad Arona, un luogo dove tornare a vivere e a viverla. Perché passeggia sul verde ed in riva al lago, simbolo di quell’attenzione all’ambiente che abbiamo come punto di riferimento.
Sullo sfondo, l’arancione luminoso di chi crede nel futuro talmente tanto da volerlo costruire”.
Per quanto riguarda il programma, verrà rimodulata la tassa di soggiorno perchè troppo alta puntando a un turismo di lunga durata e non mordi-e-fuggi. “E’ importante aderire al “patto dei sindaci“, movimento europeo che impegna i sindaci ad aumentare l’efficienza energetica e ad utilizzare le fonti rinnovabili. Hanno aderito, in Italia, 1400 comuni fra i quali Castelletto, Meina e Lesa. Arona, invece, brilla per la sua assenza. Sull’ambiente c’è da dire che la nostra città è ferma al 56.60% per la raccolta differenziata mentre l’obiettivo di legge è il 65%“.