Muscarà: "Via Piave torni ad essere strada di quartiere"
Le lunghe code che si formano nei weekend di sole stanno facendo montare la polemica. Muscarà e i suoi tornano alla carica su via Piave e, in sordina, sembra che un risultato l’abbiano raggiunto: un cartello è sparito.
“Noi rimuoveremo la segnaletica voluta dal Sindaco uscente e istituiremo il doppio senso di marcia in tutto Corso Liberazione. Così si consentirà a chi dal centro di Arona voglia andare verso Borgomanero di utilizzare via Torino, senza gravare su una via (via Piave) in cui, in alcuni tratti, mancano addirittura i marciapiedi. Ogni nuovo intervento sulla viabilità avverrà, comunque, dopo un preliminare confronto in un apposito gruppo di lavoro. Si dice che facciamo osservazioni inutilmente critiche, ma dopo i nostri contributi, è stato rimosso il cartello che indirizzava in via Piave il traffico verso Milano. Al di là di deviare il traffico per Milano, anche indirizzare in via Piave i mezzi diretti a Borgomanero crea notevoli problemi: è una via particolarmente stretta, senza marciapiedi, con una scuola materna e una elementare. E la Lega pensa di crearci un “campus”. Un’idea assurda, a meno che dal cilindro magico riescano a tirar fuori anche un allargamento della strada. Ma l’improvvisazione in tema di viabilità non è nuova per l’amministrazione leghista: basti pensare al sistema di tre rotonde il cui impatto sul traffico è ancora critico“.