Nuovi Treni ad Arona.. problemi vecchi
Dalla scorsa settimana sono entrati in servizio sulla Domodossola-Arona-Milano i nuovi treni Caravaggio. La felicità dei pendolari è però durata veramente poco..
“Tutti noi pendolari abbiamo accolto quasi commossi l’arrivo sulla nostra dei nuovi Caravaggio – spiega la rappresentante dei pendolari Lisa Tamaro – Viaggiare su questi treni è tutt’altra cosa che viaggiare sui treni delgi anni 80. I treni sono belli e confortevoli e sono attrezzati per accogliere un buon numero di pendolari ,hanno anche l’altoparlante.
Questa circostanza permette in astratto di comunicare ritardi o inconvenienti in tempo reale senza che il capotreno debba passare vagone per vagone. Dico in astratto perché poi bisogna vedere se in concreto la centrale , gestita da rfi , comunica la reale situazione al macchinista e al capotreno .
La prova del nove sulla capienza dei treni l’avremo quando il Covid sarà solo un brutto ricordo e torneremo tutti a viaggiare. Ma l’idillio è durato poco.
Già il primo giorno lunedi 12 il 17.25 ha accumulato ritardi per un problema alle porte e oggi un altro Caravaggio si è guastato .
E ricordiamoci che i problemi della tratta non sono limitati alle problematiche collegate al materiale rotabile, anche se viaggiare su un bel treno ed in condizioni agevoli mette i pendolari di buon umore.
Una grossa problematica irrisolta è infatti il quadruplicamento della tratta rho milano oltre che alla circostanza che da Gallarate a Domodossola la linea in molti punti è unica e se un treno si blocca tutta la linea rimane bloccata, anche per ore.
Altro situazione problematica sulla nostra tratta è la comunicazione sia a bordo treno che nelle stazioni gestite da rfi oltre alla circostanza che la nostra tratta ha sempre collezionato un alto numero di bonus ed è una delle più problematiche di tutta la Lombardia”.