Progetto SicurArona per gli alunni della primaria
Da diversi anni ormai, il corpo di Polizia Locale di Arona propone e svolge un importante progetto di educazione stradale rivolto agli alunni della scuola primaria, entrando direttamente nelle aule ed impartendo sia a livello teorico che pratico le nozioni e le regole fondamentali per un comportamento corretto. Il 2020, a causa della pandemia, era stato segnato dall’impossibilità di affrontare la tematica in presenza, costringendo gli agenti a reinventare il progetto, sfruttando strumenti alternativi. I piccoli allievi erano stati invitati dai vigili a disegnare i nuovi obblighi e i divieti imposti dalle misure di sicurezza vigenti e ad esporli fuori dalle finestre delle proprie abitazioni; l’iniziativa è stata molto apprezzata sia dagli insegnanti che dagli studenti e moltissimi sono stati i cartelli esposti e pervenuti al Comando.
Per premiare il grande impegno e sottolineare l’importanza del rispetto delle regole che i ragazzi sono stati così bravi ad assimilare e a rappresentare, la Comandante Floriana Quatraro e l’agente Morena Pavanello, coordinatrice del progetto, accompagnate dal Sindaco Federico Monti e dall’Assessore alla Cultura e Istruzione, Chiara Autunno, hanno consegnato a tutti gli alunni della scuola primaria dell’Istituto Giovanni XXIII e dell’Istituto Marcelline uno zainetto colorato e personalizzato con lo stemma del Comune di Arona e il logo della Polizia Locale, mentre alle scuole dell’infanzia è stato consegnato un simpatico ed utile gioco in scatola per facilitare l’apprendimento delle norme di sicurezza sulla strada; l’agente Pavanello sottolinea che: “questo periodo ha lasciato un grosso segno e abbiamo voluto inserire sulle sacche una banda rifrangente e lo slogan “SicurArona” che simbolicamente rappresenta l’impegno continuo nel ricercare e garantire la sicurezza in ogni situazione”.
L’Assessore Autunno aggiunge: “Il lavoro svolto dal corpo della Polizia Locale nelle nostre scuole rappresenta un valore aggiunto e durante il periodo del lock- down, mentre la vita di ognuno di noi e in particolar modo dei bambini è totalmente cambiata, imponendo severe rinunce, l’iniziativa dei nostri vigili ha voluto dare un segno di vicinanza e uno spiraglio di normalità facendo percepire ai piccoli che con questa nuova realtà era possibile una convivenza, soprattutto attraverso il rispetto delle regole”.