SALES, SOLDES, SALDOS,REBAJAS … SALDI E BUONE MANIERE
Strade affollate, persone cariche di shopping bag …ormai da diversi giorni siamo addentro il fatidico periodo dei super sconti.
Chi non è stato a caccia dell’occasione che appare sempre super conveniente, imperdibile, irrinunciabile ed unica?
Ci si trova così ad assistere, forse partecipare, alla corsa all’arraffo inconsulto di ogni genere di capo di abbigliamento od accessorio al di là della reale necessità dei nostri armadi e con esso spesso si assiste al completo abbandono delle buone maniere.
Certamente. Anche durante lo shopping sarebbe opportuno non dimenticare alcune regolette di buona educazione.
Lunga fila all’ingresso del negozio – rispettiamo la nostra posizione senza tentativi si sorpasso, armandoci di buona pazienza per l’attesa e non dimenticando che si dovrebbero salutare le persone che ci precedono e ci seguono in coda, almeno con un accenno di sorriso.
I commessi – Salutiamo prima di rivolgerci a loro, un buongiorno ed un sorriso, oltre che essere un fatto di educazione, predispongono positivamente. Assicuriamoci che siano liberi prima di chiedere indicazioni, altrimenti attendiamo pazientemente (un’altra volta …) il nostro turno. Manifestazioni di disagio ed impazienza sono inopportune e da evitare: durante i saldi i clienti da servire aumentano in modo esponenziale e con essi il numero di capi da risistemare e riordinare. Ergo: la mole di lavoro del personale aumenta notevolmente e con essa la fatica e talvolta la disponibilità (anche se sarebbe sempre doverosa visto che “il cliente ha sempre ragione” e il mio pensiero personale ”se non sai sorridere evita di lavorare nel commercio”)
Grandi magazzini – Il disordine e l’ineducazione non piacciono a nessuno. Non spintoniamo e non strappiamo di mano il capo che abbiamo adocchiato in mano alla signora che ci è di fianco. Spetta a noi riporre la merce dopo le prove: nulla è più fastidioso di entrare in un camerino prove trovandolo sommerso di capi di abbigliamento abbandonati da chi ci ha preceduto. Se poi evitiamo di lanciare ed abbandonare raffazzonata la pila di maglioncini che abbiamo deciso non ci aggradi, forse è meglio.
Niente cibi e bevande – la probabilità di versare liquidi o macchiare abiti con la folla è veramente molto alta. Evitiamo di farci riprendere dal personale ed evitiamo soprattutto pessime figure.
I nostri amici pelosi – Anche se non ve ne separate quasi mai, è bene evitare di andare a fare shopping in questi giorni con loro. Cani di taglia grossa, ma anche di piccola taglia che possono essere presi in braccio, in posti affollati non sono certamente a loro agio. Inoltre l’imprevedibilità del loro comportamento in queste situazioni aumenta. Vale la pena di valutare se non stiano meglio nella loro cuccia ad aspettarci a casa, lasciando anche noi con due mani libere per poter meglio accedere a scaffalature e stand.
Sconto sullo sconto – evitiamo di chiedere ulteriori ribassi. Sarà al limite il proprietario che, al cliente assiduo e conosciuto, potrà applicare un ulteriore percentuale.
Chiarezza – Quella dei nostri desiderata. Ci farà risparmiare tempo e spese inutili. Uno sguardo al guardaroba prima di addentrarsi in quel grande magazzino, ci eviterà l’acquisto dell’ennesimo abitino nero che tanto va sempre bene. Non cadiamo in tentazione perché ci piace tanto: se la taglia non è la nostra, evitiamo l’acquisto con il senno della speranza “sono a dieta e adesso dimagrisco quindi ci entrerò”, tantomeno facciamoci irretire dalla scarpina da piedino da Cenerentola …
Ringraziare – Al termine dei nostri acquisti non lesiniamo un saluto ed un grazie al commesso che ci ha seguito con pazienza e disponibilità.
Buon shopping compulsivo a tutti!