"Tripla mancanza di rispetto di Gusmeroli"
La pausa estiva è finita e i battibecchi politici tornano in auge.
Questa volta ad aver indispettito la minoranza del gruppo Costruiamo il futuro è stata l’assenza da parte di esponenti dell’amministrazione comunale alla cerimonia in ricordo delle vittime della Shoah a Meina.
“Domenica scorsa, a Meina, Arona risultava rappresentata da una cittadina che portava la fascia tricolore del nostro comune – scrivono i consiglieri Antonio Muscarà, Alessandro Travaini e Carla Torelli - Sappiamo che il sindaco ed altri membri dell’amministrazione erano impegnati altrove, ma oltre agli assessori ci sono ben sedici consiglieri eletti che potevano essere coinvolti – è già accaduto in passato – per rappresentare la città: perché non lo si è fatto? Ovviamente non abbiamo nulla contro la signora che ha presenziato, prestandosi per senso civico, ma troviamo che da parte del sindaco Gusmeroli si sia trattato di una tripla mancanza di rispetto: innanzitutto per la cerimonia di Meina, che ricordava un momento tragico al quale Arona è storicamente legata, e alla quale hanno partecipato le autorità al massimo livello, dalla Regione al Prefetto di Novara. In secondo luogo verso il Consiglio comunale, composto da maggioranza e minoranza, che non è stato coinvolto perché potesse rappresentare la comunità e l’istituzione. Infine, per la fascia tricolore, segno distintivo di un’autorità, che dopo essere stata usata per inaugurare negozi e poi “restituita” in una manifestazione di partito, ora viene affidata in modo davvero troppo disinvolto“.
Alberto Gusmeroli rispedisce le accuse ai mittenti:
“Cara Opposizione “Costruiamo il futuro” spiace questa vostra polemica sulla partecipazione della cittadina semplice Germana Galeazzi a rappresentarmi con fascia tricolore alla cerimonia di Meina. Spiace perché ho deliberatamente delegato con atto scritto la cittadina ultraottantenne a rappresentarmi alle cerimonie di Meina, avvisando anche il Sindaco di Meina proprio per l’alto valore simbolico e la caratura morale della persona ed è mia intenzione continuare a farlo quando non posso partecipare direttamente o non può il ViceSindaco presenziare ad altre cerimonie con relativa fascia tricolore. La cittadina “semplice” Germana in 5 anni e mezzo non è mai mancata a nessuna delle commemorazioni in città e fuori città che riguardassero ricordo di eccidi, uccisioni di partigiani, massacri di ebrei o infoibati perché come dice lei è memoria storica di quel periodo. In un periodo in cui la gente si allontana dalla Politica una persona come la Signora Germana è per me un esempio per tutti. Io credo che il miglior modo per avvicinare il cittadino alla politica sia farlo partecipare anche come protagonista. La legge non vieta che il sindaco possa delegare a persone di particolare caratura morale o dall’alto valore simbolico“.