Ultimo consiglio dell'era Gusmeroli. Un espulso e tre abbandoni
Il consiglio comunale andato in scena mercoledì 28, ha ricordato molto i cari e vecchi con-show del buon Tonino Catapano. A tal punto che la presidente del consiglio Marialina Bocchetta, verso la fine, ha abbandonato il campo causa “mal di stomaco” (sembra si sia letto dal labiale) provocato sicuramente dalle numerosissime intemperanze sia dei suoi (ormai mica tanto più “suoi”.. sembra infatti non sia destinata ad esserci nel Gusmeroli bis) che dell’opposizione.
Si è partiti con il sindaco Alberto Gusmeroli già arrabbiato nero. Probabilmente la campagna elettorale, e dunque i continui attacchi, lo stanno mettendo a dura prova. Di solito ridanciano, mercoledì aveva giù una piva mai vista.
Oltre alla defezione della presidente del consiglio, molto prima c’erano stati altri due addii eccellenti. Prima Mario Ziggiotto, offeso perché Gusmeroli aveva parlato di “amici di amici” nominati da lui nella commissione della casa di riposo..
“Mi chieda scusa!”
“No è lei che deve chiedere scusa a me!”
E il mal di stomaco della Bocchetta intanto progrediva..
Ziggiotto così ha preso e se n’è andato.
Poco dopo anche la consigliera del gruppo misto Mara Cavalli (stessa tinta color limoncello della Marcuzzi all’Isola dei famosi) se n’è andata lasciando da solo, per lo sconforto degli “ascoltatori”, Agostino Di Natale che, da lì in poi, ha tenuto banco leggendo tutte le varie interpellanze e rispondendo a tutti gli interventi.
Ma il dolore più acuto all’altezza dell’esofago, la Bocchetta l’ha avuto sull’asilo di Montrigiasco.
Precisamente quando Di Natale ha chiesto se l’assessore Chiara Autunno (di Montrigiasco) fosse parente “fino al quarto grado” di qualche componente del consiglio direttivo. Qui si è scatenato il Polo Friz furioso che alzandosi ha gridato varie cose fra cui “LEI E’ LA VERGOGNA DI QUESTO CONSIGLIO“.
Per lui è scattato ovviamente il cartellino rosso e l’espulsione. Non tanto per le frasi in sé, ma per il completo gessato che neanche Marlon Brando nel Padrino.
L’espulsione, poi, si è scoperto essere a tempo perchè una volta sbollito, Polo è tornato in aula.
In tutto ciò:
- le condizione psicofisiche della Bocchetta, che continuava a sgridare tutti (da mettere in elenco anche un battibecco fra al consigliera Marina Grassani e un giornalista nel pubblico), stavano peggiorando fino all’abbandono. E’ stata dunque sostituita egregiamente dal patinato consigliere Tavecchi di ritorno dal Gilda.
- Di Natale rideva sotto i baffi avendo raggiunto il suo scopo di far saltare i nervi a tutti. Tra gli abbandoni in corso, le defezioni di Catapano, Pagnotta e Costa e i consiglieri Pd con metà corpo in consiglio e metà sul divano a sgranocchiare Fonzies, Di Natale ha tenuto le redini della serata.